È difficile stare accanto ad una Barbie e non sentire il bisogno fisico di prenderla in mano, farle indossare quei piccoli tacchi alti, pettinarla e ornarla con abiti alla moda e borsette. Eppure, questo bisogno non passa mai nemmeno ad una donna adulta… Perché ci piacciono tanto queste borsette e questi tacchi?
La Barbie nacque nel 1959 da Ruth Handler (fondatrice Mattel), un’americana figlia di immigrati polacchi. Vedendo la figlia Barbara giocare con una bambola di cartone ebbe l’idea di creare una “teenager fashion model”. Infatti il nome di Barbie viene dalla figlia Barbara. La Barbie fu anche il risultato dell’ispirazione della bambola tedesca Lilli. Due anni dopo il lancio della Barbie nacque Ken (1961), il suo nome viene invece dall’altro figlio Kenneth.
Fino ad allora le bambine avevano solo la possibilità di giocare con delle “bambole bebè” imitando quello che fa una mamma. All’inizio tutti pensavano che era una pazzia, nessuno avrebbe mai immaginato che una bambola con delle caratteristiche adulte e provocanti potrebbe aver avuto così tanto successo tra le bambine dell’epoca, e non solo bambine... Forse questo è il motivo per cui piace anche a noi da grandi.
Video dalla Warner Bros. Pictures
È previsto a luglio 2023 l’uscita nei cinema del film “Barbie”. Una commedia con protagonista Margot Robbie che incarnerà l’iconica bambola. In effetti ha tutte le caratteristiche della Barbie, non poteva che essere lei. Il suo Ken sarà Ryan Gosling.
Il prezzo delle prime Barbie era molto competitivo perché puntavano ad avere il guadagno col suo guardaroba: abiti e accessori venduti separatamente e seguendo le tendenze della moda. Ogni look munito da borse, scarpe, cappelli, ecc.
La prima stilista per quanto riguarda gli abiti della Barbie fu Charlotte Johnson. La più famosa però fu Carol Spencer disegnando i più iconici looks tra 1960-1990. Carol è stata la responsabile del look Barbie più venduto al mondo (Totally Hair Barbie) con oltre 10 milioni di Barbie vendute.
Foto Charlotte Johnson by Nelson Tiffany, Los Angeles Times - https://digital.library.ucla.edu/catalog/ark:/21198/zz0002tc3s, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=121952836
Mattel ha seguito gli stilisti e le tendenze della moda di ogni periodo, ma ci sono stati anche dei grandi stilisti della moda che hanno seguito la Barbie, come Jeremy Scott con la sua collezione Barbie per Moschino, meraviglioso:
Video da Moschino
Mi chiedo se alle mamme attuali manca una borsa elegante e speciale che non rappresenti solo la mamma, così come alle bambine prima del 1959 mancava una bambola che non rappresentasse solo la maternità.
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